Live Unlimited
Scorrere
La iperfenilalaninemia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, ma, dato che si tratta di una malattia rara e poco conosciuta, attualmente non è considerata una priorità dalle autorità sanitarie europee.
Oggi siamo entrati in una nuova era della PKU: i primi adulti che si sono visti diagnosticare la malattia alla nascita iniziano la fase del trattamento continuativo per l’intera età adulta. Ciò comporta nuove sfide: dobbiamo trovare urgentemente modi per fare evolvere l’assistenza e soddisfare le esigenze di tutti coloro che devono convivere con la fenilchetonuria.
Sulla base delle ricerche e delle raccomandazioni presentate dalla European Society for Phenylketonuria and Allied Disorders Treated as Phenylketonuria (ESPKU) nel 2015 e delle più recenti linee guida cliniche europee del 2017, la campagna Live Unlimited invita a migliorare alcuni aspetti specifici della gestione degli adulti affetti da PKU per tenere adeguatamente conto della natura cronica della patologia.
Le linee guida europee stabiliscono norme chiare per la gestione della PKU. Laddove non siano presenti linee guida nazionali, si dovrebbero applicare pienamente le linee guida europee affinchè le persone affette da PKU abbiano accesso al sostegno e alle cure di cui hanno bisogno2.
Nonostante gli effetti neurologici della PKU e la dieta estremamente restrittiva raccomandata per tenere sotto controllo i livelli di fenilalanina, gli studi indicano che solo il 12% dei pazienti in Europa ha a disposizione un’équipe multidisciplinare composta da medici specialisti, nutrizionisti, infermieri specializzati, psicologi e biochimici clinici3.
Mentre i bambini affetti da PKU vengono generalmente visitati da uno specialista su base mensile, gli adulti vengono solitamente visitati al massimo una volta all’anno o meno2,3.
Dopo i 18 anni, molte persone affette da PKU smettono di recarsi dallo specialista, spesso per una percepita mancanza di supporto da parte dei medici e della difficoltà di aderenza al regime alimentare restrittivo4.
Riteniamo che la gestione della fenilchetonuria possa essere migliorata ampiamente se si garantissero controlli di follow-up regolari per tutta l’età adulta, a partire dall’assegnazione di un piano di cura individuale e nella fase di transizione dall’assistenza a quella per adulti5.
Bibliografia
Questa campagna è stata finanziata e sviluppata da BioMarin in collaborazione con queste organizzazioni: AMMeC e Cometa ASMME (Italia), Les Feux Follets (Francia), Svenska PKU-föreningen (Svezia), PKU Aile Derneği (Turchia) e FEEMH (Spagna).
Job code: EU-PKU-00352 | Data di prep: Dicembre 2022